mercoledì 14 marzo 2012

Prendiamo esempio dai No-TAV onesti

Una meravigliosa utopia che dalla Val di Susa si sta diramando nel pensiero dei giovani: impedire fisicamente gli errori dello Stato.

Lo Stato Italiano, duramente coinvolto nella crisi che sta colpendo l'Europa, ha stanziato qualcosa come 3 miliardi di soldi pubblici per costruire un opera superflua e dal terrificante impatto ambientale, firmando l'impegno per costruirla ancora prima di aver fatto i conti investimento/guardagno.
Una cosa  quindi che "andava fatta" per i politici, che predicano il risparmio e il sacrificio in TV ma poi destinano i soldi in queste opere di seconda importanza (in Italia abbiamo gli ospedali  e  le carceri stracolmi, tanto per dire due problemi ben più urgenti) e per aumentare i rinforzi militari (http://www.aereimilitari.org/forum/topic/16523-italia-acquista-f35-per-15-miliardi/ interessante la discussione su questo blog) .

Gli abitanti della Val di Susa, anche in nome di un popolo italiano stanco e sfiduciato nella politica, ha occupato le terre, protestato, è intervenuto a favore di un mondo più sostenibile sia economicamente che ecologicamente. Una linea di questo gruppo NO TAV ha scelto però la strada sbagliata, quella della protesta violenta e dell'anarchia: come sempre, in Italia, i giornali hanno cominciato a dipingere l'intero movimento come anarchico e irrispettoso della Legge.La speranza è che la gente di Val di Susa, e tutti i giovani e meno giovani accorsi a dare sostegno, vinca la sua battaglia contro la TAV nel nome dell'organizzazione e della civiltà: senza più scontri con la polizia o quarantenni che volano dai tralicci. Bisogna credere in un Italia che sappia riconoscere il GIUSTO e difenderlo senza compromessi; bisogna costruire un Italia che sia come quelle persone colorate nei prati della Valle:  solare , indipendente e libera.

Maurizio Avvenente

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