"Up, patriots to arms!" con questo titolo-grido di battaglia il cantante (ma anche regista, pittore e filosofo) Franco Battiato apriva l' Album "Patriots", anno di grazia 1980 ,quello dell'avvicinamento alla musica "di massa" che si completerà con l'album di maggior successo commerciale "La voce del padrone" del 1981.E "Up, patriots to arms!" è anche il titolo scelto dall'artista siciliano per il suo nuovo tour, che inizierà a breve. Dunque un concetto che Battiato ritiene ancora attuale, detto in parole spicciole: Bisogna darsi una svegliata. Il Maestro ha infatti recentemente dichiarato a repubblica: "Io ascolto. Ascolto i politici alla tv e mi lasciano parole vuote. Io sto con i giovani,con i precari,perchè quando li incontro per strada ci parlo e mi convincono".
Parole che fanno effetto, pronunciate da un artista di grande cultura come Battiato,il quale ha sempre espresso con semplicità il suo pensiero nel corso degli anni: dalle critiche al movimento studentesco che negli anni 60 gli aveva provocato turbamenti interiori (ai quali è riuscito a porre rimedio grazie alla meditazione e a pasti frugali, aveva detto tempo fa a Vanity Fair : http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/musicaemistica/medbat.htm),alle ultime dichiarazioni contrarie alla privatizzazione dell'acqua e al legittimo impedimento ("è come se un cannibale avanzasse pretese sul suo stato). Questo è Franco Battiato: Il pensatore che crede nella reincarnazione e che è aperto a tutte le religioni,il musicista capace di fondere lirica,musica pop e New Age (termine che a lui non piace) senza essere mai vuoto nell'esprimere un sentimento, un opinione o nel fare una critica,ora sprezzante,ora sentimentale,ora serio,ora cautamente ironico ma sempre,bene o male, un passo avanti.
"La fantasia dei popoli
che è giunta fino a noi
non viene dalle stelle
Alla riscossa stupidi,che i fiumi sono in piena
potete stare a galla..."
MAURIZIO AVVENENTE
Parole che fanno effetto, pronunciate da un artista di grande cultura come Battiato,il quale ha sempre espresso con semplicità il suo pensiero nel corso degli anni: dalle critiche al movimento studentesco che negli anni 60 gli aveva provocato turbamenti interiori (ai quali è riuscito a porre rimedio grazie alla meditazione e a pasti frugali, aveva detto tempo fa a Vanity Fair : http://www.gianfrancobertagni.it/materiali/musicaemistica/medbat.htm),alle ultime dichiarazioni contrarie alla privatizzazione dell'acqua e al legittimo impedimento ("è come se un cannibale avanzasse pretese sul suo stato). Questo è Franco Battiato: Il pensatore che crede nella reincarnazione e che è aperto a tutte le religioni,il musicista capace di fondere lirica,musica pop e New Age (termine che a lui non piace) senza essere mai vuoto nell'esprimere un sentimento, un opinione o nel fare una critica,ora sprezzante,ora sentimentale,ora serio,ora cautamente ironico ma sempre,bene o male, un passo avanti.
"La fantasia dei popoli
che è giunta fino a noi
non viene dalle stelle
Alla riscossa stupidi,che i fiumi sono in piena
potete stare a galla..."
MAURIZIO AVVENENTE
Trovo interessante, di per sé, già il solo fatto che Battiato abbia scelto di chiamare il tour "Up Patriots to Arms", richiamando un vecchio titolo, proprio in questi tempi in cui sembra che qualcosa anche in Italia sembra si stia risvegliando.
RispondiEliminaE' vero che Battiato non sempre parla in maniera semplice, tuttavia ci sono testi, come quello che tu hai citato, che colpiscono in maniera diretta. Se poi ne parliamo da un punto di vista musicale, trovo che abbia sempre fatto cose più che interessanti.
Battiato non si esprime sempre in maniera semplice perchè usa la sua musica proprio per invogliare la gente a capirla e a informarsi sulla sua filosofia e sui temi trattati: in molti casi non è possibile apprezzare alcuni capolavori senza avere dei prerequisiti (ad esempio in Cafè de la Paix Battiato esprime le sue ideologie sul mondo dell'inconscio). Battiato inoltre collabora con un filosofo che se non ricordo male si chiama Sgalambro con il quale scrive i testi (gli arrangiamenti musicali li fa insieme al Maestro Giusto Pio).
RispondiEliminaCome ha detto lui in una intervista reperibile su Youtube, "Il musicista deve sapere di avere a disposizione un mezzo frivolo,la musica,per dire qualcosa di serio". Lui rifiuta infatti molti generi musicali e i cantanti commerciali,per questo cerca di essere originale ed elitario nelle cose che scrive.
Sì, elitario è la parola giusta e non lo considero affatto un aspetto negativo, anzi! Hai ragione tu, molti testi sono scritti con Manlio Sgalambro, di cui peraltro non ho mai letto nulla.. Ad ogni modo in Battiato c'è molta filosofia ma mai quel tipo di volgarizzazione pop che ha subito la cosiddetta "New Age"
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