"Lettera a un bambino mai nato" è un libro scritto da Oriana Fallaci nel 1975.
Inizialmente le pagine della giornalista dovevano rispondere a un inchiesta sull’aborto commissionatele dal direttore dell’Europeo Tommaso Giglio,dopo sei mesi dalla commissione l’autrice si presentò con il libro,affrontando la collera del direttore che prese il tutto come un atto di disubbidienza ma che fece pubblicare comunque le pagine.
Il libro affronta temi forti e contemporanei quali : l’aborto,la famiglia e l’amore.
Argomenti del tutto attuali in quanto discussi negli ultimi mesi da Chiesa, Stato e dai maggiori mezzi di comunicazione di massa ( come tv o social network).
Il libro è un monologo drammatico di una madre o meglio di una futura madre che vive la gravidanza come un atto di responsabilità e coraggio più che come cosa positiva e naturale.
E’ una donna misteriosa,in quanto di lei non si sa nulla o per lo meno ben poco,durante la lettura si riesce solo a capire lo stato d’animo e le paure della futura mamma : le preoccupazioni per questo bambino che arriverà in un mondo ostile e violento,la possibilità di non essere accettato per le proprio qualità e caratteristiche fisiche e psicologiche.
Un libro dal forte significato e pieno di continui ripensamenti e sbalzi d’umore.
Cosa deciderà la donna in questione?Troverà il coraggio per mettere al mondo questo figlio e cercherà di proteggerlo dalle insidie della vita con qualsiasi mezzo lei possiede?oppure non se la sentirà di commettere questo enorme passo che è la maternità?
Il Finale lo lascio scoprire a voi.
Buona Lettura!!
Martina Arena
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